Come si sviluppa la carriera di Project Manager?
Innanzitutto, è fondamentale iniziare il proprio percorso in una società che riconosca il Project Manager come figura centrale nell'esecuzione dei progetti, un aspetto spesso sottovalutato ma decisivo per una carriera di successo.
Le società project driven sono quelle che vivono di progetti, cioè vendono i progetti eseguendoli per conto di altri (i committenti).
Queste organizzazioni dispongono di strutture specifiche per la gestione e la realizzazione dei progetti: in genere strutture a matrice e, all'occorrenza, strutture per progetti.
Parliamo di società di engineering e general contracting che realizzano grandi impianti industriali o centrali e, con alcune differenze organizzative, dei grandi gruppi di costruzione. Questi soggetti operano solitamente su commesse estere di notevole portata.
Nelle società di engineering e contracting, il punto di partenza per un futuro Project Manager è il ruolo di Project Engineer: questa figura è spesso destinata a diventare Project Manager e, per i più capaci, Project Director.
Nelle imprese generali e nei grandi general contractor, invece, si inizia da ruoli impegnati nella costruzione dei cantieri, come ingegnere addetto alla produzione, al controllo qualità o alla programmazione.
Da qui si passa al ruolo di direttore di cantiere. In molte società di dimensioni ridotte, il direttore di cantiere svolge già le funzioni di Project Manager, mentre in quelle più grandi possono esistere figure come il Construction Manager, responsabile della costruzione sul campo, mentre il Project Manager potrebbe operare dalla sede principale.
Nei grandi progetti internazionali, tuttavia, il Project Manager è spesso presente sul campo o risiede nel paese in cui l’opera viene realizzata.
In questi contesti, il Project Manager può avanzare fino al ruolo di capo area, una figura con responsabilità di gestione su un'intera area geografica o paese.
Fino a qui, ci siamo concentrati sul versante dei contractor. L’altro lato della medaglia è rappresentato dai committenti, ovvero le società che realizzano progetti di investimento.
I Project Manager lato committente hanno caratteristiche diverse, pur con alcune somiglianze.
In molti casi, questi professionisti vengono scelti per guidare specifiche iniziative, con il rischio di essere reintegrati nelle loro funzioni originarie una volta completato il progetto.
Tali Project Manager sono i meno fortunati: spesso non sono preparati al ruolo e, in molti casi, falliscono nei loro compiti perché le aziende improvvisano competenze che non possiedono. Usualmente i committenti si rivolgono a società che offrono servizi di project e construction management: anche qui si può arrivare a svolgere ruoli di project manager
Diversa è la situazione nelle società che adottano il Project Management come strumento strategico. In questi contesti, il ruolo del Project Manager è ben strutturato e centrale per l’esecuzione dei progetti, tanto quanto, se non di più, rispetto alle società contractor.
Infatti, i Project Manager lato committente sono responsabili del successo dell’investimento, un obiettivo che richiede competenze avanzate e una visione strategica.
Pur essendo le metodologie di Project Management applicabili in tutti i contesti, la loro implementazione deve essere adattata alle esigenze specifiche: le priorità e gli strumenti di un committente differiscono sostanzialmente da quelli di un contractor.
Il corso Principi Essenziali di Project Management e Gestione degli Stakeholder ti offrirà una base solida per comprendere i fondamenti del Project Management, con un focus particolare sulla gestione degli stakeholder e sulle strutture organizzative più adatte ai progetti complessi.
Inoltre, approfondirò il ruolo del Project Manager e come la sua autorità venga mediata attraverso le diverse strutture organizzative tipiche del Project Management.